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26.01.2008 - MARMI & C Identità elettronica per le lastre e blocchi.
Il Giornale di Vicenza
Una “carta d’identità”, attraverso un percorso tecnologico, per blocchi e lastre di marmo. È la novità 2007-2008 dell’ At-Informatica di Domegliara , società che opera nel campo dell’informatica e della tecnologia RFid applicata a gestionali software specifici quali, in questo caso, il settore marmo lapideo.
È un processo che permette ad ogni azienda, con una spesa contenuta, di potere disporre di un magazzino sempre aggiornato ed in grado de individuare immediatamente le giacenze e le caratteristiche di ogni lastra o blocco, creando una carta d’identità’ per ogni prodotto a magazzino.
Il tag, inglobato in una speciale resina necessaria per proteggerlo da polveri, umidità e gli altri agenti che potrebbero danneggiarlo, permette anche di valutare la commercializzazione via internet con tanto di immagine abbinata” – spiega Nicola Quintarelli, responsabile commerciale di At-Informatica.
Il sistema RFid si differenzia dal codice a barre in quanto evita tutti i problemi legati ad etichette che si sporcano, graffiano e staccano risultando il leggibili. “Il chip assicura una numerazione a standard universalmente riconosciuta, paragonabile al numero di telaio di un autovettura – conclude Gianluca Righetti, responsabile informatico - garanzia fondamentale per certificare l’identità. Un sistema che proponiamo anche al settore edilizio nelle fasi di produzione del manufatto in cemento”.